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La tecnologia amica degli automobilisti che rende più sicuro e sereno viaggiare

La tecnologia legata all’auto si è evoluta molto in relazione alla segnalazione di situazioni di pericolo e autovelox con la diffusione di dispositivi che contribuiscono alla sicurezza e alla tranquillità del conducente

Grazie all’evoluzione dell’auto e delle tecnologie ad essa collegata, guidare oggi è senza alcun dubbio più sicuro che in passato. Gli ADAS (acronimo di Advanced Driver Assistance Systems), ad esempio, aiutano gli automobilisti in varie manovre rendendo molto più sicura l’intera esperienza di guida.

La tecnologia legata all’automobile si è evoluta molto anche in relazione alla segnalazione di situazioni di pericolo e autovelox con la diffusione di dispositivi che contribuiscono alla sicurezza e alla tranquillità del conducente. Occorre, però, prestare molta attenzione perché alcuni di questi dispositivi e servizi, cosiddetti “rilevatori”, non sono legali poiché rilevano appunto l’esatta posizione degli autovelox, ad esempio sulla A10 o su una strada provinciale, limitandone in alcuni casi addirittura l’efficacia.

Cosa sono i "segnalatori"?

Dispositivi “segnalatori” come Coyote, invece, sono strumenti assolutamente legali che segnalano - attraverso il display o con alert audio a seconda delle proprie impostazioni - non solo autovelox e radar, ma anche situazioni di pericolo in tempo reale grazie anche al contributo della stessa community di utenti iscritti. Coyote, infatti, è uno strumento assolutamente legale ed approvato dalla Polizia Stradale che presenta la funzione di registrazione delle localizzazioni dei siti di controllo della velocità, e tramite tecnologia GPS, restituisce queste informazioni in caso di transito nei pressi delle località memorizzate. Inoltre, è sempre aggiornato tramite la mappa degli autovelox fornita dalla Polizia di Stato.

Gli autovelox e la sicurezza alla guida

Gli autovelox possono essere di due tipologie: fissi o mobili. In entrambi i casi, in caso di multe per eccesso di velocità, il termine massimo di notifica della multa è di novanta giorni. In caso di ritardo nell’accertamento dell’infrazione è possibile procedere con la contestazione delle multe per eccesso velocità.

Ma qual è la soluzione migliore per preservare, prima di tutto, la sicurezza dell’automobilista e dei passeggeri ed evitare anche le multe legate ai limiti di velocità? Sicuramente rispettare quanto imposto dal Codice della Strada, in particolare in relazione al limite massimo di velocità e al limite minimo di velocità. È fondamentale, al di là del supporto della tecnologia, la valutazione personale delle condizioni atmosferiche e del manto stradale prestando sempre la massima attenzione ed evitando ogni tipo di distrazione quando si è alla guida.